Sto utilizzando Manjaro con KDE, e quest'ultimo non è esattamente il desktop environment al quale sono maggiormente abituata.
Oggi mi sono resa conto che manca di default l' opzione "apri qui il terminale".
Attivarla non è difficile, ma sono sicura che mi dimenticherò come si fa quindi scrivo questo post promemoria, che magari tornerà utile anche ad altri.
Sul desktop premere il tasto destro del mouse -> configura desktop e sfondo -> "azioni del mouse" nel menù a sinistra -> Pulsante destro, menù standard e selezionare l' icona della configurazione , selezionare "Apri terminale" -> OK -> applica e OK
domenica 6 agosto 2023
Apri terminale qui - KDE
domenica 6 dicembre 2020
Da PNG/JPG a CBR
Avete alcuni fumetti cartacei che volete portare sempre con voi nel vostro ebook reader, e quindi avete scannerizzato tutte le pagine. Adesso? la conversione in pdf è piuttosto semplice, ma la lettura spesso è scomoda negli ebook reader.
La soluzione migliore è creare un file .cbr a partire dalla cartella di immagini in formato png o jpg.
I file cbr non sono altro che speciali cartelle compresse, che possono essere creati semplicemente da linea di comando utilizzando rar.
1) Installare rar ( io utilizzo Manjaro, derivata di Arch Linux. Il pacchetto si trova in AUR):yay -S rar
2) Aprire un terminale nella cartella contenente le immagini ( in questo caso png):
rar a -m0 nomefile.cbr *.png
-m0 imposta il livello di compressione a zero per avere un file il più leggibile possibile.
La compressione va da 0 ( assente) a 5 (massima). Impostate i valori in base alle vostre esigenze.
Ora non vi resta che trasferire il file nel vostro ebook reader.
Fonti: https://askubuntu.com/questions/432522/how-to-convert-multiple-images-to-cbr
https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione
venerdì 1 novembre 2019
Installazione Card Reader e CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
La carta sanitaria ovviamente deve essere stata attivata e bisogna essere in possesso del pin.
Ho fatto riferimento alle istruzioni della Regione Toscana e cercando alcuni tra i pacchetti necessari per la mia distribuzione su google ho trovato alla fine anche questa ottima guida.
INSTALLAZIONE DRIVER
# pacman -S yay
# pacman -Sy ccid pcsclite pcsc-tools opensc
$ yay -S libasecnsp11
Sarà necessario abilitare e successivamente avviare i servizi necessari su systemd:
# systemctl enable pcscd.socket
# systemctl start pcscd.socket
pcsc_scan
Se tutto è andato a buon fine si potrà leggere card inserted. In caso di insuccesso, provare a riavviare il sistema operativo.
CONFIGURAZIONE BROWSER
$ find / -name "opensc-pkcs11.so" 2> /dev/null
Prendere nota della posizione o cercare di ricordarla.
Collegare il lettore con la carta inserita.
Google Chrome /Chromium
Chiudere il browser e lanciare i seguenti comandi:
$ cd ~
$ modutil -dbdir sql:.pki/nssdb/ -add "OpenSC" -libfile /usr/lib/opensc-pkcs11.so
Dove /usr/lib/opensc-pkcs11.so indica la posizione della libreria cercata nel punto sopra.
Firefox
Aprire il browser , selezionare le Preferenze -> Privacy e Sicurezza -> Dispositivi di sicurezza
Cliccare su "Carica", se volete potete inserire una descrizione utile al riconoscimento di quanto state inserendo ( per es CartaSanitaria ) e poi dovrete inserire il percorso corretto della libreria opensc-pkcs11.so come trovato precedentemente.
Adesso dovreste essere in grado di utilizzare i servizi online con il lettore o richiedere una spid sul sito delle Poste Italiane o su Aruba, tanto per citare due servizi (ma ce ne sono anche altri: per info, andare su https://www.spid.gov.it/ ).
Su Aruba c'è anche un interessante tool per testare l' effettiva funzionalità dei driver del lettore e carta: https://cart.aruba.it/ESecurity#
La cosa interessante è che una volta letta correttamente la carta e inserito il pin viene generato in entrambi i browser un certificato che viene salvato: non sarà quindi più necessario collegare il lettore al pc con la carta sanitaria per usufruire dei servizi desiderati.
sabato 1 settembre 2018
Visualizzare le icone del desktop in Gnome 3.28.2
Appena installato, trovo come sorpresa la mancanza delle icone nel desktop e il problema non può essere sistemato semplicemente con gnome-tweak-tool.
Dopo qualche ricerca ho trovato la soluzione, la riporto qui di seguito :
1) Installare Nemo
Nemo è un desktop manager derivato da Nautilus, come si può notare già a primo impatto con la sua grafica, e supporta la presenza delle icone nel desktop.
Utilizza i comandi della tua distro Linux per installarlo, nel mio caso:
sudo pacman -Ss nemo
2) Far partire Nemo al login di sistema
Per raggiungere il nostro scopo, è necessario avviare Nemo al login di sistema: modifica il file /usr/share/applications/nemo-autostart.desktop , commenta con # la linea "OnlyShowIn=X-Cinnamon;" , salva ed infine copia il file in ~/.config/autostart/ come indicato qui .
sudo nano /usr/share/applications/nemo-autostart.desktop
#OnlyShowIn=X-Cinnamon;
cp /usr/share/applications/nemo-autostart.desktop ~/.config/autostart/
3) Riavvia il computer
Fatto, adesso dovresti essere in grado di vedere le icone sul desktop.
lunedì 4 luglio 2016
Apri terminale qui
Dopo l' installazione potrebbe essere necessario riavviare nautilus:
nautilus -q
sabato 2 luglio 2016
Il "tap to click" del touchpad non funziona su Arch Linux
In definitiva per cliccare dovevo necessariamente usare i tasti posti al di sotto del touchpad stesso.
Il problema è dovuto all' aggiornamento del pacchetto xf86-input-synaptics ad una nuova versione.
Il problema può essere risolto installando "libinput" e "xf86-input-libinput"
sudo pacman -S libinput xf86-input-libinput
e disinstallando "xf86-input-synaptics"
sudo pacman -R xf86-input-synaptics
Riavvia.A me ha funzionato benissimo e consiglierei questo metodo.
Un altro modo di risolvere il problema è fare un downgrade del pacchetto synaptic a una versione precedente che si trova in /var/cache/pacman/pkg/
cd /var/cache/pacman/pkg/
ls
Cerca una versione di xf86-input-synaptics < 1.8.99
sudo pacman -U nomedelpacchetto
Appena il pacchetto è stato installato, aggiungilo alla sezione IgnorePkg del file /etc/pacman.conf, finché il problema con il pacchetto aggiornato non sarà risolto.
Riavvia e vedi il risultato.
Non ho provato questo metodo ma dovrebbe funzionare.
Touchpad tap to click doesn't work on Arch Linux
After a recent update, i wasn't able to "tap to click" with my touchpad, because of the new version of xf86-input-synaptics.
You can solve this problem installing "libinput" and "xf86-input-libinput"
sudo pacman -S libinput xf86-input-libinput
and removing "xf86-input-synaptics"
sudo pacman -R xf86-input-synaptics
Reboot.
Another way is to downgrade to an earlier version of synaptics placed on /var/cache/pacman/pkg/
cd /var/cache/pacman/pkg/
ls
Search for a version of xf86-input-synaptics < 1.8.99
sudo pacman -U nameofthepackage
Once the package is reverted, temporarily add it to the IgnorePkg section of /etc/pacman.conf, until the difficulty with the updated package is resolved.
Reboot and you're done.
venerdì 8 aprile 2016
Addio a Fedora , benvenuto Manjaro
A un certo punto ho cominciato a notare che nei repository stable venivano immessi programmi che in altre distribuzioni erano considerati da testare, e per un buon motivo!
Tremavo all' idea di un nuovo aggiornamento, chissà quale grana avrebbe portato con sé.
Non avevo più molto tempo da dedicare alla risoluzione dei problemi del mio pc e ho deciso quindi di rivolgermi a Fedora.
Fedora è una distribuzione molto solida e sicuramente più stabile di Arch Linux , ma si nota la sua politica restrittiva; nel repository ufficiale di questa distribuzione vi si trovano praticamente solo software liberi.
Cosa significa questo?
Che bisogna installare repository appositi per scaricare VLC , Chrome e altri programmi sicuramente utili.
Dal punto di vista filosofico, segue molto di più l'idea di Sistema Operativo libero, ma si scontra con la praticità di utilizzo spesso ricercata dalla maggior parte degli utenti.
Molti software vanno ricercati su siti come rpmfind o rpm.pbone e spesso non si trovano le versioni adatte per Fedora 22 o addirittura bisogna ripiegare su quelle adatte a distribuzioni che utilizzano i pacchetti rpm ,come ad esempio Open Suse.
Buona fortuna con le dipendenze.
Mi sentirei di consigliare Fedora agli utenti puristi del software libero e agli utenti di tutte le abilità , inclusi i principianti, che magari non necessitano di un gran numero di programmi per le loro operazioni più comuni ,o che magari non hanno periferiche particolari da collegare al proprio pc.
Esistono molte versioni che si adattano alle esigenze di molte persone (studenti, artisti, scienziati ecc...)
E' una scelta valida per chi ricerca un sistema operativo solido ed è sicuramente una distribuzione da provare, ma non fa per me.
Qui di seguito metto a disposizione il link per scaricare Fedora e saperne di più:
https://getfedora.org/it/
Con cosa ho sostituito Fedora?
Sono tornata quasi all' ovile e mi sono rivolta a Manjaro Linux. È una derivata di Arch Linux con tutti i suoi vantaggi (repository ricchi , leggerezza e adattabilità) ma più stabile perché il team di questa distribuzione cura il rilascio dei pacchetti che , a quanto ho letto ma devo ancora verificare, sono immessi solo se ritenuti stabili.
Si privilegia la funzionalità anziché la novità , a differenza della distribuzione di origine.
L' installazione è stata tra le più semplici e rapide , in meno di mezz'ora è tutto pronto all' utilizzo.
Si installa da immagine da scrivere su USB o CD, ed è possibile avvalersi dell' installer grafico ,che ho utilizzato per pigrizia, o attraverso riga di comando (come per Arch).
Ho scelto Gnome come desktop environment, anche se le versioni più mantenute sono con XFCE o KDE; è possibile scegliere tra svariati D.E.
All' installazione sono presenti già molti programmi , a differenza di Arch o altre sue derivate, il che rende Manjaro adatta anche all'utente meno esperto.
Spero di trovarmi bene, le premesse sembrano ottime!
Di seguito il link per scaricare e informarsi su Manjaro:
https://manjaro.github.io/
martedì 7 ottobre 2014
Aggiungere font nuovi su linux
~/.fonts/
Dove ~ indica la home directory dell’utente corrente.
Una volta aggiunti i nuovi font, per poterli utilizzare, dovremo riavviare la sessione oppure rigenerare la cache dei font con il comando:
sudo fc-cache -fv
domenica 8 giugno 2014
Emergency mode in arch linux dopo aggiornamento - Emergency mode in arch linux after update
Ieri ho aggiornato systemd e stamattina il computer non si avviava. In compenso partiva l' "emergency mode"
La comunità di archlinux lo riporta come bug , per cui la soluzione più semplice è fare un downgrade di systemd e systemd-sysvcompat direttamente nell'emergency mode.
pacman -U /var/cache/pacman/pkg/systemd-212-3-x86_64.pkg.tar.xz /var/cache/pacman/pkg/systemd-sysvcompat-212-3-x86_64.pkg.tar.xz
Adesso potete riavviare il computer e dovrebbe essere tornato tutto alla normalità.
ENGLISH
Fail to boot archlinux after systemd update.
In emergency mode, type:
pacman -U /var/cache/pacman/pkg/systemd-212-3-x86_64.pkg.tar.xz /var/cache/pacman/pkg/systemd-sysvcompat-212-3-x86_64.pkg.tar.xz
Now you should be able to reboot as usual.
domenica 2 febbraio 2014
Stampare foglio di calcolo in A4 con Calc - Libreoffice
Si intravede l'anteprima di come il foglio verrebbe stampato, con i limiti ben evidenti tra pagina1 e pagina2 ; trascinare il limite di pagina 1 fino alla fine.
Adesso posso stampare il foglio in A4.
Se gradite che la griglia sia visibile nel file che stampate, andate sul menù Formato->Pagina ; scegliete la linguetta con "foglio". Nella sezione "stampa" spuntare la casella di "griglia".
In questo modo ho fatto uno schema di ciò che ho studiato stampato in un pdf A4 , con griglia evidente in modo da non confondere le varie voci.
Andare a capo con il testo in una cella di Libreoffice Calc
Formato-> allineamento -> giustificato
adesso il testo andrà a capo. Adattare la dimensione della cella secondo le proprie esigenze.
sabato 4 gennaio 2014
Rimozione pacchetti orfani da archlinux - Remove orphan packages
Un pacchetto orfano (in pacman) è un pacchetto la cui dipendenza è stata disinstallata e quindi è inutile.
Per esempio , installo un desktop environment come KDE , ma non mi piace,lo elimino e mi rimangono pacchetti di KDE non più utili: questi sono i pacchetti orfani.
per conoscere quali sono i pacchetti orfani nel sistema:
sudo pacman -Qdt
per rimuovere i pacchetti orfani nel sistema:
sudo pacman -Rsn $(pacman -Qqdt)
ENGLISH
An orphan package is not longer useful because its dependence is already uninstalled.
see which packages are orphans:
sudo pacman -Qdt
remove orphan packages:
sudo pacman -Rsn $(pacman -Qqdt)
mercoledì 4 dicembre 2013
Da txt a pdf ; txt to pdf
Metodo 1
Per convertire ogni .txt in un unico pdf:
convert -density 400 *.txt nome.pdf
( -density fa si che sia di qualità un pò più definita)
per convertire un singolo .txt in un singolo pdf:
ls | while read ONELINE; do convert -density 400 "$ONELINE" "$(echo "$ONELINE" | sed 's/.txt/.pdf/g')"; done
Questo metodo è veloce , però il pdf che si genera sarà un 'immagine del vostro testo, e non un testo stampato che si può quindi selezionare.
Metodo 2
Se avete un pò più di tempo , installate "enscript"
Per convertire un singolo .txt in un singolo .pdf:
enscript nome.txt -o - | ps2pdf - nome.pdf
Per convertire ogni .txt in un unico .pdf:
enscript *.txt -o - | ps2pdf - nome.pdf
Questo metodo stampa in un font poco accattivante , ma è in formato testo , perciò il contenuto è facilmente copiabile.
ENGLISH
method #1
converting every .txt file to a single .pdf:
convert -density 400 *.txt name.pdf
converting one .txt to .pdf:
ls | while read ONELINE; do convert -density 400 "$ONELINE" "$(echo "$ONELINE" | sed 's/.txt/.pdf/g')"; done
This method is quick , but the obtained pdf is like an image : you can't select and copy your text.
method #2
Install "enscript".
converting every .txt file to a single .pdf:
enscript *.txt -o - | ps2pdf - name.pdf
converting one .txt to .pdf:
enscript name.txt -o - | ps2pdf - name.pdf
The obtained pdf is not so aesthetically appealing , but it is like a real text : you can select and copy the content of this kind of pdf.
venerdì 1 novembre 2013
Gtkpod fails to launch
If a program fails to launch , I lauch it on a terminal to know what the problem is.
The problem is a segmentation fault ; with a simple research on google (here), I have found out that the responsible of this problem is libanjuta (a dependence of gtkpod).
1) open a shell :
sudo nautilus /var/cache/pacman/pkg/
2) search libanjuta ; you should have at least two packages , an older one and a new one. Write down the name of the older package (in my case :3.8.4-1-x86_64.pkg.tar.xz)
3) open a shell again:
sudo pacman -U /var/cache/pacman/pkg/libanjuta-3.8.4-1-x86_64.pkg.tar.xz
You should be able to use gtkpod now (perphaps with some little graphic issues).
Gtkpod non parte
Quando un programma non si avvia , conviene avviarlo da terminale in modo da vedere che tipo di errore si sta verificando.
Nel mio caso dava un errore di segmentazione ; con una ricerca su google sono arrivata a un thread sul forum di ArchLinux ( qui ).
Il problema non è gtkpod in sè , ma una sua dipendenza: libanjuta.
A volte - con un aggiornamento- la versione in uso di libanjuta non permette a gtkpod di funzionare e bisogna perciò fare un downgrade.
Apri un terminale :
sudo nautilus /var/cache/pacman/pkg/
Cercare libanjuta ; ci dovrebbero essere almeno due pacchetti , uno più recente e uno più vecchio. Copia il nome di quello più vecchio (nel mio caso 3.8.4-1)
Apri una scheda sul terminale /apri un nuovo terminale:
sudo pacman -U /var/cache/pacman/pkg/libanjuta-3.8.4-1-x86_64.pkg.tar.xz
Ora gtkpod dovrebbe funzionare , magari con qualche difettuccio grafico ma va ^^
Quanto mi farai patire... |
lunedì 21 ottobre 2013
vedere un dvd in formato .iso con VLC
Ho montato l'immagine con "Acetoneiso" che si trova facilmente nei repository delle distribuzioni linux più usate.
Il programma ha interfaccia grafica intuitiva: basta selezionare "monta" e sfogliare nelle cartelle fino a trovare la iso desiderata.
Vi si apre una cartella : per me è /home/user/virtual-drives/1
Aprire vlc :
media -> apri disco
Dispositivo a disco: cancellare /dev/dvd e mettere il percorso della cartella di prima , cioè /home/user/virtual-drives/1
Click su riproduci.
Ora si può vedere il dvd con tanto di menù iniziale.
So che può sembrare superfluo un tutorial del genere , ma magari può beneficiarne qualcuno che - come me - guarda pochi dvd al pc.
martedì 25 giugno 2013
Riprodurre file MIDI con linux , parte 2 _ Play MIDI files on Linux , 2nd part
Se avete letto il mio post precedente (qui ) , sarete in grado di riprodurre i file midi da terminale.
sudo pacman -S fluidsynth
In basso a sinistra spuntate "Tutto" a Mostra Impostazioni.
Ora troverete molte più voci nella colonna di sinistra ; cliccare su Ingresso/Codificatori , cliccare sul + di Codificatore audio e compare la scheda "fluidsynth"
A sorgenti sonore , copiate il percorso al file .sf2 già citato nel post precedente:
Riprodurre i file MIDI con linux _ Play MIDI files on Linux
Per riprodurre i file midi da terminale è necessario installare i seguenti pacchetti (in ordine) : timidity++ , fluidr3 .
pacman -S timidity++
yaourt -S fluidr3
(Archlinux. Se usate ubuntu dovrete cercare questi pacchetti su synaptic)
Dopo aver installato fluidr3 , bisogna editare il file /etc/timidity++/timidity.cfg
aggiungendo al file la seguente linea:
soundfont /usr/share/soundfonts/fluidr3/FluidR3GM.SF2
Andare su terminale e scrivere:
timidity /percorso/nomefile.midi
pacman -S timidity++
yaourt -S fluidr3
2) edit this file: /etc/timidity++/timidity.cfg
add this line to timidity.cfg :
soundfont /usr/share/soundfonts/fluidr3/FluidR3GM.SF2
save and close the file.
3) Open a terminal and write:
timidity /path/name.midi
for example:
timidity /home/user/odetojoy.mid
Midi database: http://mididb.com/